PINETO – L’anno scorso “L’Espresso” pubblicò dati di Goletta Verde che indicavano con quattro “pallini neri” le acque marine abruzzesi come fortemente inquinate. Mentre i dati dell’Arta, (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente) e quelli del Comune di Pineto davano risposte diverse con parametri rientranti nella norma. Lo ricorda in una nota del comune di Pineto l’associazione “via Liguria” che con il comune organizza una convegno sull’argomento “Per una soluzione condivisa a tutela del mare d’Abruzzo” per il 27 agosto. “Il pressing del nostro comitato – prosegue la nota – anche grazie alla disponibilità del sindaco Monticelli, ha obbligato tutte le autorità competenti e Legambiente a dibattere lo scorso anno pubblicamente in una delle zone considerate più critiche – via Liguria a Pineto – al fine di chiarire la “verità sul mare di Pineto”. E’ stata, la nostra, una richiesta fatta a viva voce, attraverso una petizione con oltre 250 firmatari. Quest’anno il nostro focus è lo stato di salute dei fiumi, vogliamo superare la “guerra dei dati” e lavorare insieme per una soluzione condivisa a tutela del mare d’Abruzzo, che è poi il tema del dibattito del 27 agosto prossimo”.
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