PESCARA – Si percorreranno altre strade legali per arrivare alla scarcerazione dell’ex Governatore, Ottaviano Del Turco, e degli altri personaggi politici coinvolti in Sanitopoli e ancora in carcere. E’ l’interpretazione che si può dare alla decisione delle difese dello stesso Del Turco, di Quarta e di Cesarone di ritirare le istanze di scarcerazione dinanzi al tribunale del Riesame, le cui udienze erano fissate per questa mattina. Lo stesso tribunale ha preso atto del ritiro dichiarando inammissibili le richieste e dunque l’udienza non si è tenuta. Dell’inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità, sono ancora in carcere, dallo scorso 14 luglio, oltre a Del Turco, anche Lamberto Quarta, segretario generale della presidenza, il capogruppo del Pd, Camillo Cesarone, l’ex assessore alle attività produttive Antonio Boschetti, l’ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga e l’ex amministratore delegato della Humangest, Gianluca Zelli. Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame aveva negato la libertà all’ex assessore alla sanità e consigliere regionale del Pdl, Vito Domenici.
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