Piano d’Accio: la riqualificazione di Mazzarelli

TERAMO – E’ stato riconsegnato il progetto relativo alla realizzazione di nuovi marciapiedi a Piano D’Accio. L’intervento interesserà entrambi i lati stradali per un lungo tratto, fino all’inizio del rettilineo che porta al bivio di Fiumicino e prevede anche la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione.
E’ questo l’atto conclusivo del più articolato intervento cui è stata oggetto l’area, e che ha visto la riqualificazione sia dell’asse viario della S.S. 80 che dell’agglomerato abitativo che vi insiste, grazie alla realizzazione di rotonde che disciplinano il flusso automobilistico, alla nuova illuminazione, ai marciapiedi e al sottopasso che collega l’area con la zona dello stadio e del centro commerciale; tutti interventi che rispondono ai criteri di sicurezza, particolarmente richiesti dai residenti. E proprio nel corso di un recente incontro che l’assessore municipale all’Urbanistica Enrico Mazzarelli ha avuto con i residenti, sono state analizzate le modalità operative e quelle relative ai finanziamenti per la realizzazione dei marciapiedi appunto; un incontro utile a recepire suggerimenti ed istanze. I lavori, il cui importo complessivo è di 150 mila euro, cominceranno subito dopo Ferragosto e costituiscono di fatto il completamento funzionale dell’intero intervento. La zona si presenterà, una volta conclusi i lavori, radicalmente cambiata rispetto al passato, più funzionale alle esigenze degli automobilisti e contemporaneamente più rispondente alle necessità dei residenti, in ordine alle problematiche della sicurezza, della vivibilità, della transitabilità interna. L’assessore Mazzarelli sottolinea l’importanza dell’opera e coglie l’occasione per evidenziare l’attenzione riservata all’area dall’amministrazione Chiodi: “Quella di Piano D’Accio è stata una zona per troppi anni dimenticata; oggi viene riqualificata, in termini di sicurezza e vivibilità. Fondamentale in questa ottica è stato il costante contatto con il quartiere, dal quale sono pervenute istanze, richieste, sollecitazioni, recepite e messe in atto dall’amministrazione; grazie a ciò, si è trovata la sintesi più efficace per contemperare le necessità dettate dal traffico automobilistico con le esigenze di chi vive ed opera nella zona, riconsegnando un’area ora sicuramente più decorosa”.