Giornata di "nodi da sciogliere"

TERAMO – Quella di oggi è una giornata importante per la quantità e la qualità dei nodi che dovrebbero sciogliersi. Si comincia con le decisioni dell’ex governatore Del Turco e degli altri arrestati. Il gip oggi dovrebbe decidere per arresti domiciliari e scarcerazioni. Intanto il presidente vicario Paolini dovrebbe incontrare il presidentedel Consiglio regionale Rosselli con cui accordarsi ormai in maniera quasi definitiva per la data delle elezioni. Rosselli è ovviamente garante anche della volontà di quanti, in Regione, vogliono votare in primavera ed alcune opzioni, squisitamente tecniche, prevedeono il voto a gennaio 2009. Tutte cose di cui tenere conto: nodi da sciogliere, appunto. E ancora: Chiodi oggi ci sarà, in Consiglio comunale. Forse farà sentire la sua voce, interverrà sulle proprie dimissioni e spiegherà all’assemblea (ancora "forse") come affrontare con dignità la prossima competizione elettorale (quella comunale). Ad oggi era stata anche rinviata la nomina a amministratore unico della casa di Riposo De Benedictiis. La giunta aveva in animo la nomina di Carlo De Sanctis ma le molte eccezioni anche di natura giurudica oltre che politica sollevate dal reggente Tonino Di Saverio (la cui nomina è comunque in scadenza il 14 agosto), lasciano che tra le previsioni figuri anche una proroga del mandato attuale. Altro nodo da sciogliere (se non oggi, solo con qualche ora in più): si farà in tempo a portare in aula il Prg di Teramo con l’ok della Sup? Questa è l’unica risposta che non ha bisogno di attese. No, non si farà in tempo. Andrà in aula con la prossima assemblea: il centro sinistra non servirà alla maggioranza uscente di centro destra un’occasione di campagna elettorale ghiotta come il Prg.