SILVI – La battaglia del sindaco di Silvi Vallescura deve raggiungere Roma e la lotta contro la prostituzione dovrà riguardare i sindaci di tutt’Italia. E’ il senso del corteo di ieri che secondo un comunicato stampa del Comune ha coinvolto circa 1000 persone tra cittadini e turisti. “La battaglia la vogliamo vincere, anche se non sarà facile. Non bastano le ordinanze dei sindaci per combattere questi problemi. Se il legislatore non cambierà le cose, se non ci dice se la prostituzione è o non è illegale, sono pronto a portare questa battaglia a Montecitorio, a Roma. Contatterò tutti i Sindaci d’Italia per unirci in una battaglia senza precedenti, per costringere il legislatore a aprire gli occhi di fronte questa situazione. La gente è unita in questa battaglia e io farò di tutto per ridare dignità ad una città offesa dalla prostituzione, dal suo sfruttamento e dal silenzio di chi dovrebbe prendere le proprie responsabilità”. Il sindaco Vallescura ha firmato ultimamente una ordinanza anti lucciole che multa di 500euro il cliente e la prostituzione su strada, ma già dal febbraio scorso aveva introdotto tra le norme tecniche del Piano Regolatore Generale Comunale un articolo che prevede l’illeceità di chi si prostituisce negli appartamenti in quanto si delinerebbe un cambio di destinazione urbanistica dell’appartamento.
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