TERAMO – Una strategia, quella che ha mosso l’attività del sindaco Chiodi e della sua giunta, che ha dato frutti. Frutti che sono oggi il “modello Teramo da esportare” ed applicare in tutta la regione. Tra il detto e il non detto questo è in strettissima sintesi il messaggio che oggi nella conferenza stampa di fine legislatura (presenti assessori e consiglieri di maggioranza) Gianni Chiodi ha “lanciato” attraverso l’illustrazione di quanto in quattro anni ha realizzato. Alcuni esempi: Parco della Scienza, la costruzione dello Stadio, del nuovo Teatro, del nuovo Palasport, la costruzione del Museo Ipogeo, l’azione politica per la valorizzazione ed il recupero del Teatro Romano, la rinnovata vitalità culturale – della quale, ultimo esempio in ordine di tempo è il Centro d’Arte Contemporanea, ma anche il Concorso Internazionale di Architettura per il centro storico, il progetto L’Arca per l’Arte Contemporanea, nei locali dell’ex Provveditorato in ristrutturazione, la costruzione della nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico – resa possibile grazie all’apporto decisivo e determinante dell’Amministrazione Comunale – la costruzione della nuova sede della Facoltà di Veterinaria che ospiterà un eccellente Ospedale Veterinario. “La città di Teramo sta vivendo un periodo di grande capacità di innovazione ed una rinnovata coesione sociale – spiega il sindaco Chiodi anche in una pubblicazione che è stata consegnata stamani ai giornalisti -. Si è tornati a decisioni di governo della città in grado di pensare il tempo lungo, attraverso un piano strategico che ha riattivato la leva della cittadinanza attiva, del coinvolgimento diffuso delle parti sociali e degli attori istituzionali ed economici, per un traguardo ambizioso, capace di suscitare fiducia e speranza: cambiare il territorio. Non si tratta di “accompagnare” Teramo nel suo sviluppo, si tratta di uno scatto di orgoglio per afferrare il futuro, di mettersi in gioco e di scegliere una prospettiva”. La dinamicità che questa Amministrazione “sta esprimendo nei vari campi di pubblico interesse è testimoniata anche dai numeri sulla realizzazione di nuove opere, programmate per un importo complessivo di € 52.495.568,30, oltre ad investimenti privati attratti sul territorio per importi superiori a € 210.000.000,00” si legge nel documento di fine legislatura. Il Comune di Teramo insomma “sta scommettendo sulla centralità della conoscenza, del sapere e del saper fare, su una progettualità con cui saranno attivate in modo sistematico azioni di riqualificazione urbana, sostenibilità ambientale e iniziative socio-culturali per rilanciare l’idea di una città attrattiva dove poter vivere bene e spendere la propria esistenza”.
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