Regionali: "Un posto in listino a un abruzzese all’estero"

PESCARA – Riservare un posto nel "listino" a un abruzzese residente all’estero e iscritto nella
lista elettorale di un Comune abruzzese: lo propone il capogruppo di Sinistra Democratica all’Emiciclo, Gianni Melilla, presidente della Commissione Statuto, in vista della competizione elettorale del prossimo autunno. L’Abruzzo, sottolinea, potrebbe essere "la prima regione italiana a compiere una scelta così lungimirante e impegnativa".  "A livello nazionale – ricorda Melilla – si è stabilito di consentire l’elezione di 12 deputati e 6 senatori dagli italiani che vivono all’estero nel Parlamento italiano. Non è però facile individuare una modalità di partecipazione elettorale degli abruzzesi all’estero per il Consiglio regionale, a causa di difficoltà tecniche, logistiche e finanziarie". La proposta, basata sull’articolo 12 dello Statuto regionale, é rivolta, spiega Melilla, "ai futuri candidati presidenti della Giunta regionale e alle diverse coalizioni che li sosterranno. I candidati presidenti sono i capilista delle Liste regionali (i cosiddetti "listini" di 8 candidati compreso il candidato presidente)". In questo modo, spiega il presidente della Commissione Statuto, "chiunque vincerà ci sarà un abruzzese residente all’estero eletto consigliere regionale. La sua presenza sarà la testimonianza più evidente della scelta della Regione e di tutte le forze politiche di valorizzare la comunità abruzzese all’estero e considerarla una risorsa per il futuro". "Ciò non risolve il problema del voto degli abruzzesi residenti all’estero, che potrà essere esercitato solo tornando in Abruzzo", prosegue Melilla, aggiungendo, infine, che è vero che "gli abruzzesi all’estero possono candidarsi nelle liste
dei singoli partiti, ma per loro è estremamente difficile conseguire le preferenze necessarie per l’elezione. La presenza, invece, nel listino consente l’elezione sicura". (Fonte Ansa)

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