TERAMO – Violenza allo stadio, treni attaccati. Ma ci sono pure altre storie senza violenza, senza riferimenti a tribunali o a leggi speciali. Storie calcistiche che riempiono il cuore di speranza. La storia che riguarda Tino Cipolletti (calcisticamente nato con il Teramo degli anni 70) ed oggi apprezzato allenatore conferma che il gioco del calcio é un’altra storia. Detto questo addentriamoci nei particolari; Nicola Arigliano poeta della musica italiana seppe imporsi alla ribalta con una motivetto “20 km al giorno”, Cipolletti invece, per allenare il Guardiagrele, percorre 250 chilometri al giorno. Ma Tino non si compone e dice “sono a Guardiagrele, in una piazza ambita da tutti i tecnici della categoria, e sono felicissimo perché hanno pensato a me senza che nessuno mi sponsorizzasse. Sono orgoglioso di questo e ho accettato di fare questo sacrificio, percorrere duecentocinquanta chilometri al giorno, con grande entusiasmo”.
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