VAL VIBRATA – E’ una questione di sopravvivenza ma anche di dignità e principio, ormai, quella degli ex lsu della Val Vibrata. Ci torna su Ferranti, il portavoce, con una nuova provocazione, l’occupazione del Quirinale. “La giunta regionale d’Abruzzo legiferi a breve, destinando ai/lle lsu più risorse e che bastino per arrivare fino alla pensione, oppure, la stessa chieda più risorse ed un incontro urgentissimo al governo nazionale, per la riapertura della convenzione del 2007, con la quale sono state individuate in favore della regione Abruzzo 500.000 euro, per attivare misure volte a sostenere le/gli lsu”. E’ l’ennesimo, acorato appello del portavoce del gruppo di precari vibratiani, Settimio Ferranti, che minaccia:” Se l’appello e le richieste rimarranno inascoltati ed inevasi, il presidente Ferranti – dice nella nota lo stesso Ferranti – annuncia sin d’ora, che chiederà la fortissima mobilitazione dei cittadini della Val Vibrata, per andare a rivendicare le giuste risorse, la formulazione e l’applicazione delle leggi, occupando il palazzo del garante nazionale, della nostra costituzione italiana e repubblicana, cioè il Quirinale”.
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