TERAMO – Una storia di ordinaria burocrazia. Un pastore teramano denuncia la strage del suo gregge per opera dei lupi, in una zona che si trova sopra a Valle San Giovanni, in località Forchetta. Fotografa il massacro, tutti quelli che devono attestare e sottoscrivere l’attacco dei lupi (veterinari, corpo Forestale dello Stato) riempiono moduli e firmano attestati, ma il rimborso dovuto non arriva perchè, spiegano, la zona non è in territorio Parco. Il pastore ci ha “rimesso” almeno 50 capi fra agnelli e pecore. Ha protestato, ha inoltrato richieste allegando verbali, dichiarazioni e foto ma la pratica non si sblocca. Alla fine lo sconsolato pastore ha sollevato un interrogativo che suona come una provocazione: "Se è successo fuori del Parco, posso conoscere chi è il proprietario del branco di lupi?"
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