Sos piccioni in centro storico

TERAMO – Scatta l’Sos piccioni anche a Teramo. Basta farsi un giro nel centro storico per prendere nota della vasta problematica legata alla loro presenza, causa di un particolare tipo di inquinamento biologico. Sono soprattutto i centri storici cittadini ad offrire le migliori condizioni di vita a questi volatili. Sottotetti, solai, cornicioni, facciate di palazzi offrono condizioni favorevoli per la proliferazione. Un palazzo, quello sito in prossimità dell’Amministrazione Provinciale è stato costretto ad imbracarsi con una rete sottile per evitare la continua nidificazione, un altro palazzo quello sito in corso Cerulli ha dovuto riedificare tutti gli impianti esterni di scarico dell’acqua piovana danneggiati dal guano, prodotto dai piccioni, intasa le grondaie; la sua componente acida erode le pietre dei palazzi e dei monumenti alterandone la struttura e crea cattive condizioni igieniche, in via Argentina l’ex palazzo Zechini, sottoposto a manutenzione esterna alcuni anni fa, è stato di nuovo “attaccato” dai piccioni, al cimitero di Villa Pavone porte in metallo in tutte le cappelle ed impianti sonori in altri cimiteri per cercare di debellare il fenomeno. Lo sforzo deve essere di tutti affinché vengano limitate e controllate le risorse alimentari dei colombi, circoscritti i siti riproduttivi con adozione di misure atte ad impedire la penetrazione, la posa e la nidificazione. Sono auspicabili maggiori interventi da parte delle Autorità Pubbliche con somministrazione di farmaci che riducano la fertilità e dispositivi di legge più chiari ed applicabili per consentire alle Autorità interventi decisi e mirati.

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