Basket e handball, problema impianti in serie A

TERAMO – Il Palasport di Scapriano non ha ricevuto il richiesto "maquillage" e a due settimane dall’inizio del campionato di Serie A gli spettatori della BancaTercas Teramo basket  di alcuni settori subiranno disagi; i lavori di realizzazione del palasport di San Nicolò (nella foto) non procedono secondo un calendario che facesse fronte alle necessità – di spazio, di pubblico e di dignità – richieste dalla Teknoelettronica Teramo Handball per affrontare il prestigioso campionato di Serie A d’Elite. La situazione di difficoltà è stata denunciata oggi dalle due società con altrettanti comunicati, in cui si evidenzia la scarsa attenzione che chi avrebbe dovuto fare non ha riservato la giusta attenzione ai due problemi. La Teramo basket ha appreso dal comune che i lavori non saranno completati entro l’inizio del campionato e dunque gli abbonati dei settori Parterre e Gold Club dovranno trovare sistemazione in altro settore del palazzetto. “A ciò – si legge nella nota della società – devono aggiungersi i gravi disagi causati dalla presenza nel palazzo dello Sport di tabelloni elettronici obsoleti che mettono a rischio la regolarità delle gare di campionato. Considerata con profondo rammarico la situazione creatasi, la Società si assume le responsabilità morale e operativa, di fronte ai propri abbonati, di continuare a sollecitare le autorità competenti, perché realizzino quanto necessario in tempi brevissimi e di operare con prontezza e con tutte le proprie risorse per ridurre al minimo ogni disagio". Sul fronte pallamano, il 27 settembre è previsto il match inaugurale nel nuovo campionato di Serie A d’Elite della Tenoelettronica Teram, che ospita addirittura i Campioni d’italia in carica dell’Italgest Casarano. Quale peggior figura, ricevere i salentini in un campo come quello del Palacquaviva, obsoleto, inadeguato e con spazi ridotti per il pubblico e per le emittenti televisivi. Difficilmente, infatti, Sky Sport potrà riprendere gare in questa struttura per l’esiguità degli spazi operativi, con conseguenza di una caduta d’immagine della squadra e della città. Non solo. Il tabellone elettronico, come capita anche al Palaska, si è rotto ed è in riparazione ma sembra che il Comune non ha il denaro per pragare. In entrambi i casi, sia la società di basket che quella di pallamano avevano segnalato l’esigenza di adeguamenti e nuove localizzazioni di gara per le loro squadre almeno cinque mesi fa. "La speranza – scrivono entrambi i sodalizi – è che si producano tutti gli sforzi utili alla rimozione di questi impedimenti, che producono deprimento degli sforzi di presidenti, dirigenti, atleti e tecnici di Teramo Basket e Teramo Handball, tesi a mantenere alto il pregio dello sport biancorosso a livello non solo nazionale".