Pd, Misticoni si rimette in discussione

TERAMO – Sola, come solo è il Pd in questo momento, ed è lei stessa ad ammetterlo. Così si è presentata il consigliere regionale  del PD, Stefania Misticoni in conferenza stampa per annunciare l’incontro con i cittadini voluto per ricordare quel che di buono del Pd resta "Oltre le cronache", come si è voluto intitolare l’incontro in programma  sabato pomeriggio allo Hotel Sporting. Ed è proprio da quel che di buono si è fatto, che Stefania Misticoni parte per restituire al Pd bistrattato dalle cronache, dagli alleati dell’Italia dei Valori, dai "fuoriusciti", quell’orgoglio che si basa sulle battaglie fatte in Regione sui diversi fronti che hanno interessato il territorio teramano. A partire dal completamento di numerose infrastrutture le quali, secondo il consigliere, hanno consentito di restituire slancio al tessuto economico, come la Teramo-Mare o la cosiddetta "strada dell’università". Oltre le infrastrutture, ha ricordato la Misticoni, è stato possibile dare il via a riforme importanti come la legge sui rifiuti, che ha ridotto da 14 a 4  gli enti strumentali e i compensi legati al settore, così come il percorso avviato per la compattazione degli Enti d’ambito per la gestione dell’acqua. Stefania Misticoni ha ricordato anche le importanti ricadute dell’emendamento sui centri commerciali, proposto nella sua consiliatura, che tra le altre cose ha permesso alla città di Teramo di avere il nuovo stadio. Tra gli obiettivi perseguiti nei 3 anni di consiliatura in Regione, Stefania Misticoni ha ricordato l’attenzione che è stata riservata nel cercare di garantire i finaziamenti adeguati alle realtà culturali e sportive del territorio come l’istituto Braga, la società Primo Riccitelli, la Coppa Interamnia o la Maratonina Pretuziana. "Al netto delle vicende giudiziarie, il centrosinistra nella sanità, come anche il centrodestra, ha fallito – ha dichiarato Stefania Misticoni – ma voglio ricordare ai cittadini che il Pd sono anch’io, con tutte le battaglie fatte politicamente per restituire al territorio le riforme di cui aveva bisogno. Molte riforme attendono ancora compimento, ed è da lì che dovremo partire". Di questo si parlerà nell’incontro con i cttadini convocato sabato all’Hotel Sporting con il presidente della Provincia,  Ernino D’Agostino e con il sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso. "E’ incivile condannare il Pd prima che la giustizia faccia il suo corso – ha chiosato infine la Misticoni alludendo all’abbandono di Befacchia e Di Bonaventura – il Pd ha un codice etico a cui fare riferimento. La corruzione è appannaggio del codice penale. Essa va combattuta da chi ha incarichi, con le battaglie politiche, ma occorre il coraggio del prezzo dell’isolamento, come quello che sta vivendo il Pd adesso". Parole sofferte, ma anche coraggiose, quelle del consigliere regionale, che "a testimoniare la volontà del rinnovamento politico da consegnare ali elettori" ha deciso di rimettere il suo ruolo al giudizio delle primarie.

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