TERAMO – Controlli straordinari di contrasto all’impiego di manodopera clandestina in aziende sulla costa teramana: sono stati arrestati 3 cittadini cinesi inottemperanti all’ ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale e 13 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sugli stranieri, con decreti di espulsione. I titolari delle ditte sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di impiego di manodopera clandestina e favoreggiamento della permanenza sul territorio di cittadini stranieri irregolari. In totale sono stati identificati ad Alba Adriatica 38 cittadini cinesi, 19 dei quali accompagnati all’Ufficio Immigrazione della Questura per accertamenti. L’operazione era condotta della Questura di Teramo con il Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, Guardia di Finanza, Direzione Provinciale del Lavoro, Asl e Polizia Municipale di Alba Adriatica. La Direzione Provinciale del Lavoro ha disposto la sospensione delle attività degli opifici controllati.
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