TERAMO – Apre ufficialmente domenica la stagione venatoria. In occasione dell’avvio saranno applicate le modifiche relative alla programmazione per la caccia del cinghiale approvate in estate dal Consiglio Provinciale. Le principali novità illustrate dall’assessore all’Ambiente, Antonio Assogna, alle associazioni e i gruppi di cacciatori, riguardano l’istituzione di ”gruppi di girata” volti a effettuare la caccia al cinghiale con un metodo meno invasivo e meno impattante per gli altri selvatici, l’utilizzo di targhette numerate che consentono la tracciabilità dell’animale dal luogo di prelievo fino al punto nel quale viene macellato e infine l’istituzione di “aree libere”, che la Provincia mette a disposizione dei vari gruppi tramite assegnazione settimanale per rendere possibile una maggiore razionalizzazione del prelievo venatorio. Anche quest’anno, informa una nota, è attiva la convenzione tra Provincia e servizio veterinario della Asl per l’ispezione e il controllo sanitario delle carni dei cinghiali abbattuti. Un servizio gratuito finalizzato alla prevenzione delle principali malattie legate al consumo alimentare delle carni di cinghiali.
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