Referendum: una denuncia ai prefetti

ROSETO – Un esposto ai prefetti abruzzesi sulle omissioni nei confronti dei referendum: lo annuncia il comitato regionale abruzzese che li promuove. Il comitato denuncia, in una nota, “con amarezza il totale disinteresse degli organi istituzionali del Consiglio Regionale e della Regione Abruzzo” nei confronti dell’iniziativa referendaria, “di partecipazione popolare e di democrazia diretta, tutelata tra l’altro dallo Statuto della Regione e dalla Legge Regionale n. 44 del 19 dicembre 2007”. Infatti nessun “atto ufficiale ed istituzionale” è stato prodotto dalla Regione, secondo il comitato, per “informare” gli organi elettivi e gli uffici pubblici dei 305 Comuni e delle 4 Province abruzzesi circa i loro doveri previsti dalla legge in merito alla disponibilità alla raccolta ed autentica delle firme. In particolare, sono chiari i doveri, quali pubblici ufficiali, “dei Sindaci, Consiglieri e Assessori Comunali, dei Presidenti, Consiglieri e Assessori Provinciali, ed anche degli stessi Consiglieri Regionali: per l’assolvimento “volontario” di questo “dovere democratico”, fino ad oggi, “nessuno” di essi ha dichiarato e comunicato nelle forme previste la propria “disponibilità”, né agli organi direttamente superiori e né al Comitato medesimo”. Per questo, spiega nella nota, il Comitato invierà un esposto ai 4 Prefetti abruzzesi, con tutti i dati dimostrativi di una vera e propria “omissione di atti e doveri di ufficio” e chiederà ad essi ed al Ministero dell’Interno e della Funzione Pubblica la indicazione di “funzionari ad hoc” con delega alla raccolta ed autentica delle firme al “servizio” e nella disponibilità del Comitato promotore. “In qualità di Cittadini promotori – spiega ancora il comunicato – preannunciamo la convocazione di una Conferenza Stampa, per la giornata di martedì 23 settembre alle ore 11.00 presso la Sede della Regione in Viale Bovio a Pescara, per fare un “denuncia pubblica”, illustrare l’esposto e le cause “politiche e burocratiche” di una grave situazione in atto che ci hanno portato ad assumere una tale “inusitata” iniziativa .