Premio Internazionale Emigrazione

L’AQUILA – (di Goffredo Palmerini) – Il prossimo 27 settembre, con inizio alle ore 16:30, nel Teatro Comunale di Pratola Peligna (L’Aquila) si terra la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXXII edizione del Premio Internazionale Emigrazione, con le sezioni di: saggistica, giornalismo, narrativa, poesia e della Targa “Onore al Merito”. Il concorso è organizzato dall’Associazionene Culturale “La Voce dell’Emigrante”, dal Comune di Pratola Peligna con la collaborazione della Regione Abruzzo e con il patrocinio della Provincia dell’Aquila e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. L’Associazione da oltre un trentennio opera in nome e per conto di tantissimi lavoratori italiani all’estero, ne rappresenta un punto di riferimento per la valorizzazione e la testimonianza del loro impegno in tutti i(coadiuvato da Massimo Antonucci),  campi dell’attività umana. La Giuria, composta da Antonio De Crescentiis Vincenzo Centorame, Liliana Biondi, Vittoriano Esposito, Angelo De Bartolomeis e Pina Di Berardino, ha espresso apprezzamento per la qualità delle opere in concorso pervenute, molte dall’estero, e rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli autori e case editrici che con la loro opera hanno onorato il Premio. Nel corso della cerimonia saranno premiati alcuni connazionali che hanno onorato il lavoro italiano nel mondo, tra cui il noto produttore cinematografico e televisivo italo americano, Vincent Scarza. La serata sarà allietata da intermezzi musicali. Interverranno alla cerimonia inaugurale autorità nazionali, regionali, provinciali e locali.   “Il Premio Emigrazione si prefigge di mantenere viva, promuovere, diffondere e valorizzare la cultura italiana all’estero, coinvolgendo il mondo culturale artistico per rinsaldare e potenziare ogni ricchezza culturale” afferma il presidente del Premio, prof. Angelo De Bartolomeis e direttore del periodico La Voce dell’Emigrante. “Il Premio, come ormai da oltre trent’anni, ha ricevuto l’adesione di numerosi partecipanti con saggi, articoli, racconti, poesie, filmati, fotografie, sculture e pitture, che rappresentano quella cultura sommersa degna di essere portata a conoscenza di tutti. Il Premio, inoltre, ha il grande merito di valorizzare questi talenti e incoraggiare gli editori premiando tutti coloro che hanno dato un tangibile contributo esprimendo con le opere le loro interiorizzazioni e motivazioni di ordine sociale, economico, storico, antropologico ed umano. Infine merito del Premio Emigrazione è stato quello di aver portato all’attenzione delle autorità, a tutti i livelli, le problematiche del complesso mondo dell’emigrazione, operando fattivamente per la loro soluzione anche attraverso l’organizzazione di ben 22 convegni regionali di studio sull’emigrazione  e l’immigrazione”.