TERAMO – L’ associazione Robin Hood di Teramo alla luce delle segnalazioni ricevute lo scorso anno, da una serie di riscontri effettuati ritiene opportuno mettere sull’avviso i responsabili a vario titolo della creazione di un osservatorio scuola. La struttura effettuerà una serie di monitoraggi su: costi e qualità delle merende vendute nelle scuole; libri di testo e consigliati; libri per le letture; consigli di acquisto dei materiali su marchi predefiniti e con indicazione di specifiche attività commerciali; l’autorizzazione alla distribuzione gratuita di materiali previe autorizzazioni; la vendita nelle classi di prodotti; attività integrative. L’associazione ritiene che la scuola sia vista per una serie di speculatori come una vacca da latte da spremere. Piccole somme moltiplicate per un numero consistente di allievi raggiungono obiettivi considerevoli. Registra che molte tra le famiglie più disagiate per far sentire i loro figli alla pari sostengono spese non sostenibili dal proprio budget familiare. L’associazione realizzerà a breve un gruppo d’acquisto per abbattere i costi dei materiali di più ampio consumo. Da uno studio condotto nelle attività commerciali della regione si è rilevato un risparmio negli acquisti presso le cartolibrerie rispetto ai centri commerciali. Per fine novembre sarà predisposta una guida per la tutela del portafoglio.
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