TERAMO – Con chi si andrà non l’ha detto ma l’alleanza con il Pd sembra prossima, per l’Udc dell’agguerrito leader Casini, ospite a Teramo della festa dell’instancabile Lino Silvino. Tanti aggettivi sono giustificati dalla difficoltà di fornire notizie secche e di conseguenza scarne. Difficile infatti, ancora oggi, 26 settembre, stabilire se l’Udc sarà realmente e straordinariamente alleato del Pd o se, abbassate pretese e orecchie, tornerà in seno al Pdl, dove in effetti comunque non è mai stato. Il centro destra in Abruzzo: vincente, ricco di aspiranti alleati, pieno di candidati presidenti e corteggiato da tutti. Forse no. Forse Pierferdinando Casini stasera a Teramo ha indicato che quella del Pdl non è la strada sicura, anche se Pescara, Masci in testa, sembra premere per la soluzione più classica e naturale. Ma se veramente fosse stata tale, la soluzione, ha spiegato Casini, l’avremmo già adottata. E se non lo si è fatto è segno che è difficile che lo si faccia, anche perchè l’Udc di Casini non ama il ruolo di ospite indesiderato. Il corteggiamento, invece, gli piace. E il Pd certo non è avaro di avances, in questi giorni.
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