Cooperazione: Abruzzo in prima linea

L’AQUILA – (Asca) – ‘La nostra Regione dedica molta attenzione ai temi della cooperazione e dello sviluppo. E’ un fatto di civilta’ e di grande sensibilita”’. E’ il commento dell’assessore Marco Verticelli a margine dell’incontro con la delegazione dello Stato del Burundi che si e’ avuto questa mattina all’Emiciclo. La visita si inserisce nell’ambito del Progetto ”Appui au Secre’tariat permanent du Conseil National du travail, organe tripartite” che si propone, attraverso l’approfondimento della formazione nell’informatica e telematica, l’ampliamento dello studio della macroeconomia e della comunicazione, l’apporto di mezzi di trasporto, di attrezzature e strumenti didattici. L’attivita’ progettuale prevede anche un reciproco stage conoscitivo Italia/Burundi. Il progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del Programma regionale di Cooperazione Internazionale ha come partners il Consiglio Nazionale del Lavoro del Burundi, Federazione Coldiretti Abruzzo e Iscos Cisl Nazionale. La delegazione straniera oggi era composta da Clotilde Niragira – Ministra del lavoro, della Funzione Pubblica e della Sicurezza Sociale della Repubblica del Burundi, Pierre Ntirabampa – Direttore Generale del Ministero della Funzione Pubblica, del Lavoro e Sicurezza Sociale, da Leopold Ndayisaba – Ambasciatore del Burundi in Italia e da altri rappresentanti del mondo imprenditoriale e sindacale del Burundi. L’incontro e’ stato coordinato dal consigliere Gianni Melilla, Presidente del Comitato Tecnico Consultivo per la Cooperazione e lo Sviluppo. ”Con il Burundi – ha tenuto a precisare Melilla – abbiamo una relazione che si e’ consolidata nel tempo, un progetto di contrasto alla poverta’ in un paese in via di sviluppo che necessita di interventi in vari settori. Da qui nasce l’impegno della nostra Regione nel dare un sostegno forte a questi territori; questi incontri rispondono proprio alla esigenza di raggiungimento degli obiettivi del progetto ovvero la promozione della democrazia ed i diritti umani attraverso il dialogo sociale e lo sviluppo socio – economico equilibrato, utilizzando adeguatamente gli strumenti di comunicazione e mediazione idonei ad una fattiva concertazione economica e sociale”. Questa visita in Abruzzo e’ anche l’occasione per un confronto con le istituzioni locali (Regioni, Province e Sindacati dei datori e dei lavoratori), attraverso seminari e tavoli di approfondimento.