Il corteo dello sciopero generale

TERAMO – La pioggia non ha scoraggiato gli organizzatori ed i partecipanti al corteo di protesta, allestito per stamattina in città, come corollario allo sciopero generale proclamato dalla CGIL, con la partecipazione di delegazioni sindacali e lavoratori dell’intera provincia. Invece delle bandiere la sfilata è stata contraddistinta dagli ombrelli, sebbene il coloro fosse lo stesso: quel rosso che storicamente individua battaglie e posizioni politiche ben definite.
Il corteo, partito alle 9 da a largo Madonna delle Grazie è ancora in corso lungo le strade cittadine e si concluderà in Piazza Martiri. La partecipazione – in mancanza di dati ufficiali – va comunque ritenuta soddisfacente, proprio in considerazione delle condizioni meterologiche. Soprattutto, c’erano tutte le rappresentanza chiamate a raccolta dalla CGIL: operai, lavoratori della funzione pubblica, studenti, partiti della sinistra. Le ragioni dello sciopero sono da individuare nell’attività del Governo Berlusconi e nei tagli della Finanziaria, che – a detta degli organizzatori – colpiscono in particolare le classi medio-basse ed i lavoratori precari. La colonna sonora del corteo, composta dal martellante suono dei fischietti, fa da sfondo a slogan e striscioni, in un quadro che –a dirla tutta – rimanda col pensiero alle manifestazioni degli anni ’70. Quelle, però, decisamente più partecipate. E forse baciate da miglior fortuna..