Si dà fuoco, salvata dai figli

MOSCIANO – Tre persone sono rimaste ustionate, e due di queste in modo grave, nell’incendio di un appartamento a Mosciano Sant’Angelo. Adesso che la dinamica è chiarita, seconda la ricostruzione dei carabinieri, il dramma assume contorni ancor più clamorosi: la donna, una vedova casalinga di 54 anni, si è data fuoco all’interno della sua camera da letto e le fiamme si sono subito sviluppate sul suo corpo, su mobili e suppellettili della stanza. Con la donna dentro casa c’erano i tre figli, la primogenita di 37 anni e due fratelli di 30. I tre le si sono buttati addosso, nel tentativo di spegnere le fiamme e uno di loro ha riportato, al pari della madre, gravissime ustioni sul corpo. Madre e figlio sono in prognosi riservata: dopo un primo trattamento nell’ospedale di Giulianova sono stati trasferiti in elicottero al Centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma e del Cardarelli di Napoli. Gli altri due figli hanno riportato ustioni agli arti superiori ma non sono gravi. I tre feriti sono stati soccorsi dai vicini e dal personale del 118 e dei vigili del fuoco. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Mosciano, che hanno sequestrato la bottiglietta che conteneva liquido infiammabile, forse alcol o benzina.