TERAMO – E’ decisamente un braccio di ferro quello che si è instaurato tra la prefettura di Teramo e l’amministrazione comunale di Canzano sull’argomento delle multe elevate con l’autovelox lungo il tratto comunale della statale 150. Il prefetto Francesco Camerino fa sapere che sindaco e polizia municipale di Canzano non hanno aderito all’invito di fornire gli elenchi completi degli automobilisti multati. In assenza di questi, non potendo emettere l’ordinanza di archiviazione cumulativa, è necessario che gli automobilisti ai quali è stato notificato il verbale di contravvenzione per il limite di velocità, accertata fino al 3 marzo scorso (quando il Comune stesso ha ‘ristretto’ il perimetro del centro abitato), presentino ricorso al giudice di pace o al prefetto per richiedere l’archiviazione. Se c’è qualcuno che ha già pagato le multe, è necessario rivolgersi al Comune di Canzano per avere la restituzione delle somme indebitamente incassate.
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