TERAMO – E’ stata fissata a domattina, nel tribunale di Teramo, l’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria di Vincenzo Raimondo, l’agricoltore 77enne che ieri mattina a Campli ha ucciso con due colpi di fucile calibro 12 il figlio Giuseppe, guardia municipale di 37 anni, affetto da problemi psichici. L’uomo, accusato di omicidio volontario aggravato, ha trascorso in cella, nel carcere di Castrogno, il suo primo giorno di detenzione, restando in silenzio come già fatto subito dopo il delitto e dinanzi al sostituto procuratore Davide Rosati che conduce le indagini. Lo stesso pubblico ministero questa mattina ha affidato all’anatomo-patologo Giuseppe Sciarra l’incarico di eseguire l’autopsia sulla salma di Giuseppe Raimondo. L’esame legale sarà effettuato nel pomeriggio di oggi.
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