Abruzzo farmaci generici: che sia d’esempio a tutti

TERAMO – (Asca) – ‘Mentre continuano attacchi pretestuosi alla qualita’ dei farmaci equivalenti, cui ormai non vale nemmeno la pena di rispondere, va apprezzato il comportamento delle Regioni, quali l’Abruzzo, che hanno fatto scelte a favore dell’impiego degli equivalenti: il solo mezzo oggi disponibile per tutelare la salute dei cittadini rispettando i vincoli di spesa”. Cosi’ Giorgio Foresti, presidente di AssoGenerici, ha commentato la pubblicazione della Deliberazione n. 14/09 del 12 marzo 2009 del Commissario ad acta della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo, che ha modificato la quota di partecipazione degli assistiti alla spesa farmaceutica. Entrata in vigore il 20 marzo 2009, la norma ha aumentato il ticket per il cittadino (0,50 Euro a confezione per i farmaci di prezzo fino a 5 Euro e 2Euro a confezione per quelli di prezzo superiore) escludendo dall’applicazione i farmaci non coperti da brevetto (farmaci generici) che si adeguano al prezzo di riferimento regionale. ”Ci auguriamo che l’esempio dell’Abruzzo faccia scuola” conclude il Presidente di AssoGenerici, ”sarebbe la via per portare l’Italia al livello degli altri paesi industrializzati, nei quali il farmaco equivalente, senza la marca ma con tutta la qualita’ cui il cittadino ha diritto, rappresenta la maggioranza delle prescrizioni”.