Condannati per avere calunniato un arbitro. Cassazione annulla le sentenze

TERAMO –  Due industriali della Val Vibrata che avevano espresso giudizi calcistici poco lusinghieri sull’operato di un arbitro ascolano, condannati sia in primo che in secondo grado, in Cassazione hanno visto invece accolte le loro controdeduzioni tanto che le prime due sentenze sono state annullate. I due industriali G.D.B. ed E.C. erano stati condannati per calunnia nei confronti di un ex arbitro di calcio. W.C. con il quale avevano intessuto anche rapporti di lavoro. Nonostante le pesanti condanne nei due gradi precedenti i due industriali si sono affidati all’avvocato Nicola Rosati di Ascoli che in Cassazione ha saputo ottenere giustizia che ha riabilitato di fatto i due industriali.