"La parola chiave è continuità"

TERAMO – "E’ un onore e un onere affrontare la candidatura a sindaco della mia città. Lo è sempre per tutti ma lo è di più se, come nel mio caso, si affronta la candidatura dopo Gianni Chiodi. Ringrazio la coalizione per l’investitura". Così, al telefono, in una breve intervista a www.emmelle.it, il candidato sindaco del centrodestra al Comune di Teramo, Maurizio Brucchi. Nonostante l’intenzione di parlare il meno possibile in questa prima giornata, Brucchi ci tiene a sottolineare una cosa che sarà, possiamo annunciarlo con sicurezza, il motivo dominante della sua campagna elettorale: la continuità. "E’ la parola chiave – spiega Brucchi – Continuità con Chiodi, con la squadra che, visti i risultati ha evidentemente ben lavorato, con il fare politica, con il completamento delle cose avviate e la programmazione di quelle che sappiamo di dover fare". E’ forte, Brucchi, cui qualche linea di febbre non ha impedito oggi di lavorare e di rilasciare qualche dichiarazione. E’ forte come chi arriva a un ruolo avendone evidentemente studiato la sostanza e la forma. Il tempo, del resto, non gli è mancato. Appena deciso la candidatura di Chiodi il nome di Brucchi fu quasi spontaneo in bocca alla città. in realtà anche questa fu un’operazione non lasciata al caso, frutto di quella continuità su cui Brucchi punterà. E’ forte, Brucchi. E’ forte come lo è questa nuova generazione di uomini che entrano nell’amministrazione della propria città, del proprio territorio, sapendo che è arrivato il loro momento. Appartiene, Brucchi, a quella generazione di uomini che da poco hanno superato il 45 anni ma che da dieci anni esatti sono in politica. Era il 1999 quando il neo candidato  fu eletto in Consiglio comunale per la prima volta. Fu capogruppo in FI (all’opposizione) e poi, nel 2004, ricandidato. Chiodi vinse e con lui FI e con lui Maurizio Brucchi, che nella legislatura che si è conclusa per portare il sindaco Chiodi a Governatore d’Abruzzo, è stato di nuovo capogruppo e poi assessore ai lavori pubblici. Medico in Chirurgia generale all’ospedale di Teramo, esperto in senologia (all’attivo c’è anche un master, di cui va  legittimamente orgoglioso, con Veronesi), sposato, due volte padre, Brucchi è l’immagine, anche fisica,  del vigore che testimonia concludendo l’intervista:"Da domani si comincia". E possiamo essere certi che sarà così.