Regione: rischio cemento nei Parchi abruzzesi

L’AQUILA – (Acra) – Il Capogruppo de "La Sinistra-VERDI, SD", Walter Caporale, ha presentato una interpellanza urgente al Governatore della regione, Gianni Chiodi, per conoscere i suoi reali intendimenti in merito al decreto legge predisposto dal Governo in materia di edilizia e i rischi per i parchi abruzzesi. In una nota Caporale spiega che: "per l’Abruzzo, con la sua elevata percentuale di territorio protetto, questo provvedimento si configura come un vero e proprio atto di pirateria e di vero e proprio sacco della bellezza, delle risorse, del patrimonio della nostra regione". Nell’interpellanza si chiede se non si "ritenga più doveroso ricorrere alla Corte Costituzionale per richiederne l’incostituzionalità, vista la manifesta violazione di prerogative che la Costituzione, visto che la bozza del decreto legge ammette implicitamente che gli ampliamenti delle case possano essere realizzati nelle "zone B" dei Parchi, quelle definite "a tutela orientata", poiché li vieta solo nelle "zone A" dei parchi nazionali, regionali o interregionali". Pericol quindi per il Parco Nazionale d’Abruzzo, quello del Gran Sasso e della Majella ma anche quelli regionali, che "rischiano di essere sommersi da un’ondata di cemento che vanificherebbe una delle poche voci positive della nostra economia", conclude Caporale