Anche una teramana tra i curatori della Mostra su Giotto

TERAMO – C’è anche il contributo di una giovane ricercatrice teramana, Claudia D’Alberto, alla Mostra “Giotto e il Trecento” in corso al Complesso del Vittoriano fino al 28 Giugno prossimo, della quale si è interessata la stampa di tutto il mondo.
Claudia D’Alberto ha collaborato col direttore artistico dell’evento, il prof. Alessandro Tomei, che è Ordinario di Storia dell’Arte Medievale all’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, partecipando alla progettazione dell’evento e con un intervento in catalogo nel quale mette a fuoco il contesto umbro della scuola giottesca, con particolare riferimento a Puccio Capanna.
Claudia D’Alberto si è laureata alla Facoltà di Lettere della D’Annunzio ed è ora Dottoranda di Ricerca alla stessa Università. Nella nostra città in passato ha collaborato con il Museo Archeologico ed ha allestito mostre ed incontri; in particolare è stata l’ideatrice e l’organizzatrice di “Confluenze” interessante rassegna di arte e musica, organizzata nel 2004.
Alla mostra romana sono esposte oltre 150 opere, 20 delle quali direttamente eseguite da Giotto, raccolte per la prima volta per ripercorrere il percorso figurativo del pittore che è una pietra miliare nella Storia dell’Arte: polittici, opere su tavola, sculture, manoscritti e oreficerie di pregio.