TERAMO_ Sono tutti sfollati i sacerdoti dell’Aquila e lo stesso arcivescovo Giuseppe Molinari, ma nessuno ha abbandonato i propri parrocchiani. Continuano infatti a svolgere il proprio lavoro nei campi ufficiali, allestiti dalla Protezione Civile e in quelli spontanei, nati negli spazi all’aperto vicini al capoluogo abruzzese. La Curia dunque, essendo inagibile la cattedrale, si è trasferita all’aperto: l’arcivescovo, insieme alle suore e a altri sacerdoti sono infatti ospitati in tre tende montate nel giardino della sorella dell’alto prelato.