SANT’OMERO – Non gliene è importato proprio niente di nascere a Sant’Omero, nell’ospedale Val Vibrata, anzichè all’ospedale San Salvatore dell’Aquila al piccolo Tommaso. E’ nato stanotte, pesa 3 chili e 200 grammi ed è sereno con la sua mamma e il suo papà e i due fratellini e anche con i nonni. Il piccolo "sfollato" era arrivato già prima di nascere con l’intero parentado a Tortoreto, nella casa al mare della famiglia. Ieri le doglie, il ricovero, stanotte la nascita. Cittadino tortoretano anzichè aquilano, poco gli importa. La vita per lui è arrivata. E per sua fortuna è arrivata in un posto di vacanze, in un ottimo ospedale. Nel palazzo dove abita, anche se non è la sua città, anche se ci sono solo altri "sfollati" come lui, i vicini di fortuna hanno voluto mettere un fiocco azzurro. Gli aquilani di Tortoreto festeggiano Tommaso, bello e paffuto, per farsi regalare da lui un sorriso, una speranza, il segno sicuro del futuro. Meno male che c’è Tommaso.
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