L’Università di Teramo rimodula l’attività didattica

TERAMO – Università di Teramo: presto nuove norme circa l’organizzazione delle attività didattiche. Il rettore dell’ateneo teramano, Mauro Mattioli, rende noto agli student, dopo la sciagura che ha colpito la comunità aquilana, che sarà introdotto a breve un sistema di flessibilità nelle date degli esami e delle lezioni, per venire incontro alle limitazioni, ai vincoli e agli impegni causati dal recente terremoto. In questi giorni di dolore il rettore dell’Università di Teramo, ha inteso esprimere vicinanza all’istituzione accademica aquilana in una nota inviata al rettore Ferdinando di Iorio, che di seguito proponiamo:

“Caro Ferdinando, ti esprimo a nome dell’intera comunità accademica teramana la vicinanza e la solidarietà per la terribile sciagura cha ha colpito la popolazione e tutti gli organi vitali della tua Città, compresa la gloriosa Università di l’Aquila. Assolutamente convinto del profondo e reale significato della tua analisi – che vede nella sopravvivenza dell’Università uno dei fondamentali elementi di garanzia per un futuro della Città – ti prego di contare sul sostegno incondizionato dell’Università di Teramo per intraprendere il difficile compito della ricostruzione, che presto dovrai affrontare. So che la CRUI sta predisponendo azioni coordinate di soccorso all’Università di L’Aquila e l’Ateneo di Teramo garantirà sicuramente il suo contributo. Ma l’Ateneo che rappresento vuole fare di più, in nome della dimensione abruzzese di questa vicenda e nel segno della sincera e reale appartenenza ad un sistema universitario regionale, nel quale il tuo Ateneo svolge un ruolo strategico e insostituibile. In questo ambito credo, spero, ma in cuor mio ne sono certo, dovremo essere capaci del massimo sforzo affinché l’Università di L’Aquila continui ad essere un punto di riferimento forte per l’accademia nazionale e internazionale. Un abbraccio forte”

Mauro Mattioli