Berlusconi all’Aquila:"I soldi ci sono, no nuove tasse"

L’AQUILA – (Ansa) – Il premier Silvio Berlusconi e’ tornato questa mattina per la settima volta in Abruzzo dove sta visitando il campo di Pianola: 94 tende, 513 ospiti, 41 bimbi e 120 anziani. Il campo, che ha una cucina in grado di fornire 1700 pasti anche a chi non alloggia nella tendopoli, e’ gestito da Prociv-Arci. ”Abbiamo trovato il modo di rinunciare alle spese, di limitare gli sprechi: pensiamo che la settimana prossima faremo a L’Aquila il Consiglio dei ministri e i finanziamenti li abbiamo. C’e’ la sicurezza che i soldi necessari ci sono e che non si trasformeranno in nuove tasse per i cittadini” ha detto il premier. ”Ho voluto io decidere – ha aggiunto il presidente del Consiglio – visto che la filosofia del governo e’ diminuire e non aumentare la tassazione, anche in questa occasione, di fare una tassa chiedendo altri soldi agli italiani per la ricostruzione”. I cittadini, per il premier, potranno fare donazioni e ”ci sara’ un’attenzione spasmodica alla contabilizzazione di tutte queste cifre e ad un rendiconto di come saranno spese”. ”Le ricostruzioni di case e monumenti – ha concluso – porteranno il nome di chi fa questi interventi che sono un segno di solidarieta’ bellissimo che io incoraggio grandemente”. ”La realta’ in Abruzzo e’ diversa da cio’ che viene trasmesso da chi, con cinismo, ha trovato il terreno per gravi speculazioni politiche”. E’ questo invece l’atto d’accusa del presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, che ha sollevato pesanti dubbi sulla prevenzione del terremoto nei giorni e nelle ore immediatamente precedenti alla scossa del 6 aprile. ”L’Abruzzo – ha detto ancora Pezzopane parlando all’assemblea dei candidati sindaci del Pd – non e’ il terreno per speculazioni politiche o per vincere le elezioni europee, ma il terreno per mostrare serieta’, per far capire che il Paese puo’ cambiare, facendo le cose che andavano fatte prima”.