Resisti L’Aquila

L’AQUILA – E’ il giorno della ricorrenza della conquista della libertà, quella del popolo italiano. Allora, per liberarci dall’invasione, ci aiutarono gli americani. Oggi, ad aiutare L’Aquila a risorgere dalla distruzione del terremoto ci saremo noi, abruzzesi e italiani. Per questo le celebrazioni del 25 aprile assumono un significato ancor più importante. E sia il premier Berlusconi, che i capi delle opposizioni, Franceschini (Pd) e Casini (Udc), hanno scelto di essere a Onna, simbolo del martirio moderno, quello del sisma. Onna doppia realtà di liberazione: allora (11 giugno 1944) teatro di una strage nazista, oggi piegata in due dalla distruzione del terremoto. E della ricostruzione in queste zone colpite dal sisma, ha parlato Berlusconi: «C’è l’impegno assoluto del Governo a procedere alla ricostruzione in tempi strettissimi che saranno rispettati».
Nuove case entro sei mesi. Silvio Berlusconi ha ribadito la necessita’ di costruire nuove case entro sei mesi, prima dell’arrivo dell’inverno. E lancia una sfida alle imprese italiane: «Noi costruiremo la piattaforma – dice – le imprese dovranno costruirci sopra le case entro un termine stabilito e preciso, sei mesi. Chi va oltre quel limite di tempo dovraà pagare una penale, magari di un terzo del valore del lavoro. So però – conclude – che è una proposta impossibile da praticare». Il presidente del Consiglio ricorda ai cittadini che il governo mette a disposizione 150mila euro per chi deve ricostruire la propria casa e 80mila euro per chi la deve ristrutturare. Tutto questo, dice ancora, senza grandi impedimenti burocratici, basterà la firma di un geometra. «E’ necessario pero’ – spiega – che nessuno faccia il furbo perchè se qualcuno approfittasse di questa situazione sarebbe terribile».
E assicura aiuti per chi compra mobili. Aiuti economici anche per chi, colpito dal terremoto, acquista dei mobili nuovi per andare abitare altrove o per le nuove case. E’ quanto ha annunciato il presidente del Consgilio Silvio Berlusconi, incontrando ad Onna un gruppo di cittadini che a causa del terremoto hanno perso gran parte dei loro averi. Parlando con la gente, Berlusconi ha ricordato che sono stati individuati 1.500 appartamenti nuovi sfitti: »Basta comperarsi i mobili – ha sottolineato -, magari da Ikea dove si spendono pochi soldi. E adesso che parlo con voi, mi viene in mente che potremmo fare un provvedimento per rimborsare le spese di chi acquista i mobili».
Casini a Onna: «Siamo chiamati a un nuova resistenza». «Essere qui oggi, con Berlusconi, per noi dell’opposizione vuol dire che il Paese deve continuare a prendersi per mano e non c’è spazio per le divisioni». E’ quanto ha sottolineato l’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, partecipando alla cerimonia in occasione del 25 aprile a Onna. «Oggi – ha aggiunto Casini – il Paese è chiamato ad una nuova resistenza contro le calamità naturali. Il 25 aprile, dunque, ha un doppio significato: è la data della liberazione e l’impegno a stare vicini all’Abruzzo in questa tragedia».