TERAMO – Il Commissario Straordinario del Comune di Teramo con apposita delibera ha recepito integralmente la nuova disciplina per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, prevista dalla Legge Regionale Abruzzo n. 11 del 2008. Il provvedimento conferma la zonizzazione territoriale stabilita con precedenti ordinanze, la quale ripartisce il territorio comunale in 12 zone, ma la novità sta nell’assimilazione di tutte le tipologie esistenti – A (esercizi di ristorazione, ristoranti, pizzerie, trattorie, tavole calde birrerie ed esercizi similari), B (bar, caffé, gelateria, pasticceria ed esercizi similari) e D (esercizi di tip. “B” nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche) – in un’unica tipologia, ora definita “esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande”. I criteri di programmazione indicati con la L.287/91 per l’individuazione dei parametri numerici del territorio comunale sono risultati sostanzialmente gli stessi previsti con la L.R.11/2008, per cui il Comune ha confermato sia la zonizzazione che il numero di licenze già previste. Non sarà invece più possibile trasferire la propria attività in una zona diversa da quella della iniziale destinazione. Le domande presentate per il rilascio di nuove autorizzazioni che ora si trovano in attesa, vengono aggregate in un’unica graduatoria e la priorità di approvazione sarà stabilita in base alla data di presentazione.
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