ALBA ADRIATICA – Tre zingari, padre, figlio e nuora, sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Teramo, in collaborazione con i colleghi della squadra volante e del reparto prevenzione crimine di Milano, in servizio di appoggio per l’emergenza terremoto. I tre, O. E R.S. DI 41 E 23anni e la moglie del secondo, S.G. (21), sono stati sorpresi all’interno della loro abitazione di Alba Adriatica, nel corso di un blitz antidroga condotto venerì 1° maggio. Gli agenti sono intervenuti in forze nell’abitazione dove il capofamiglia Olgo era agli arresti domiciliari per reati specifici, perchè ritenevano essere un deposito di sostanze stupefacenti. All’interno di una cassetta, nascosta all’interno di un lavatoio, sono stati rinvenuti 35 panetti da un etto di hashish assieme a materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi e 14mila euro in contanti. Padre e figlio sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti; la donna, trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacente, al sesto mese di gravidanza, ha invece ottenuto dal magistrato gli arresti domiciliari.
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