Bancatercas a Treviso sperando nel colpaccio

TERAMO_ Ultima trasferta per Banca Tercas prima dei playoff. Contesa alle 20.30 in casa della Benetton Treviso. La gara sarà molto importante per la composizione della griglia play off, visto che Teramo è attualmente terza con 36 punti e la Benetton è sesta con 32 punti, a due giornate dal termine della stagione regolare. Precedenti: 7-4 per Treviso; all’andata vinse Teramo in volata 85-83 con 20 punti delle stelle Moss e Carroll e 15 di capitan Soragna e Dixon nei biancoverdi.  Esordio dei due ultimi arrivati. Ancora assente Domen Lorbek per i problemi alla schiena, esordiranno invece in maglia biancoverde i due nuovi arrivi, con il N°6 lo svedese Jon Stefansson e con il n°20 il greco Yoannis Kalampokis. Per il resto squadra in saluti agli ordini di coach Mahmuti. I biancorossi con l’obiettivo di centrare una vittoria che permetterebbe ai ragazzi di Andrea Capobianco di sperare ancora nelle conquista del secondo posto finale. “Dopo la bellissima gara contro Bologna – è il commento del coach Andrea Capobiano – per vincere a Treviso dobbiamo assolutamente ripetere una prestazione simile, altrimenti difficilmente riusciremo a giocarci la partita. La Benetton, squadra già molto solida con giocatori di grandissimo spessore e con formule di gioco, dettate da coach Mahmuti, sempre ben eseguite, si è rinforzata con l’innesto di Stefansson, elemento di grande valore tecnico/tattico e con notevole forza mentale, ed il greco Kalampokis. Noi dovremo essere bravi a difendere senza concedere alcun vantaggio, essendo loro una squadra molto collaborativa, in grado di mantenere nel modo migliore i vantaggi presi. Importantissima – conclude Capobianco – sarà la responsabilità individuale di ogni singolo giocatore, ma nello stesso tempo anche la capacità di aiutarsi nelle situazioni difficili. Inoltre la cura dei dettagli farà ancora una volta la differenza, così come la capacità di concentrazione”. Nelle gare precedenti in vantaggio la Benetton Treviso con sette successi a quattro. Gli arbitri: Paternicò, Sabetta, Ursi.