Incidenti al Palaska, Daspo e denunce per 12 tifosi

TERAMO – Qualche ultrà del Teramo non potrà esserci alla storica gara-1 dei play off contro l’Aj Milano, lunedì sera al Palaska. Il questore di Teramo ha infatti emesso 12 provvedimenti di intedizione all’accesso a impianti dove si tengono manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di tifosi violenti della Bancatercas Teramo e del Roseto Basket, protagonisti di lievi contatti all’inizio e dopo la partita che la squadra teramana ha giocato domenica scorso contro la Gmac Bologna. I tifosi del Roseto sono coinvolti nei provvedimenti perchè una cinquantina di loro erano presenti a Teramo per dar man forte ai tifosi della Fossa dei Leoni bolognesi con cui sono gemellati. Una presenza che ha scaldato gli animi oltremodo e che ha provocato numerosi tentativi di entrare in contatto tra le opposte fazioni, per fortuna limitate dalla presenza delle forze dell’ordine. Questo non ha impedito che qualcuno, gli agenti di polizia in particolare, si facesse male: due tifosi teramani sono stati infatti anche denunciati a piede libero per violenza a pubblico ufficiale (per aver tirato un casco da motociclista contro un poliziotto, ferendolo) e per incitazione alla violenza contro la polizia. Anche sul fronte bolognese si annunciano provvedimenti Daspo. La Digos di Bologna sta esaminando le immagini delle telecamere della polizia scientifica girate all’interno e fuori del palazzetto per l’identificazione anche in questo caso dei tifosi violenti. Non è escluso, giustizia vorrebbe che così fosse, che venga valutata anche la posizione del giocatore della Gmac, l’americano Gordon, che è stato imortalato da una telecamera amatoriale mentre lancia in tribuna la lavagnetta degli schemi, colpendo una spettatrice che ha riportato ferite guaribili in una settimana. Il filmato è stato acquisito dalla Polizia postale e si spera che il gesto di violenza, ancor più grave perchè commesso da un giocatore tesserato, venga sanzionato.

 

 

Dodici ultrà della Bancatercas Teramo e del Roseto Basket sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di interdizione all’accesso a impianti dove si tengono manifestazioni sportive. I provvedimenti sono stati adottati dal questore di Teramo, Piero Angeloni, al termine delle indagini condotte dalla Digos di Teramo sugli incidenti verificatisi prima e al termine della partita di serie A di basket tra Bancatercas Teramo e Fortitudo Bologna, domenica scorsa, 10 maggio. Per 2 dei 12 tifosi è scattata anche la denuncia a piede libero per lesioni a pubblico ufficiale e incitamento alla violenza: si tratta di due sostenitori teramani che all’arrivo dei pullman dei tifosi avversari hanno cercato il contatto con loro, impedito dal cordone di polizia. In particolare, un agente è stato ferito dal lancio di un casco da motociclista da parte di uno dei due denunciati. I Daspo riguardano anche sostenitori del Roseto basket, gemellati con quelli della Fortitudo, una cinquantina dei quali era presente al palazzetto dello sport per dar man forte ai bolognesi e la cui presenza ha reso il clima ancor più incandescente e acuito la tensione nell’impianto. Sulla sponda della tifoseria opposta, continua il lavoro di identificazione dei tifosi violenti della Fortitudo ad opera della Digos di Bologna. Non è escluso che nelle prossime ore vengano notificati altri provvedimenti di interdizione dalla manifestazioni sportive anche a carico degli ultrà bolognesi; non è escluso, nel contempo, che provvedimenti possano riguardare anche uno dei tesserati della Fortitudo Gmac Bologna, l’americano Gordon, autore del lancio di una lavagnetta degli schemi contro il pubblico della tribuna del Palaska: l’oggetto aveva colpito una spettatrice, procurandole lesioni guaribili in una settimana.
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