TERAMO – Un nuovo teatro è, per Sandro Santacroce, il candidato sostenuto da Rifondazione Comunista e dai Comunisti Italiani, una priorità per la futura amministrazione comunale. «Da collocare in un’area esterna al centro storico – è il parere di Santacroce – e quella più idonea è senz’altro il quartiere Gammarana, che potrebbe diventare un polo culturale», per la presenza del museo della scienza e della tecnica, dell’area attrezzata per manifestazioni e concerti del consorzio industriale e della facoltà di veterinaria. Non è solo il teatro, però l’occasione per far crescere la città, s econdo Santacroce: «Occorre realizzare altri spazi, di ridotte dimensioni, in alcune frazioni cittadine – dice il candidato sindaco -, utili per l’organizzazione di eventi, gestite direttamente dei cittadini; questo consentirebbe un risveglio di tutte quelle zone divenute quartieri dormitorio. E sarebbero anche utili quali sedi di associazioni culturali teramane che – conclude Santacroce – si vedono costrette a lavorare in locali non idonei e non degni dell’elevato valore delle loro produzioni».
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