Tancredi: «Aiuti concreti all’Aquila senza nuove tasse»

TERAMO – "Una rivouzione culturale": la definisce così il senatore Paolo Tancredi, l’approvazione in Senato del decreto per aiutare le popolazioni aquilane colpite dal terremoto. «Norme chiare, copertura certa della spesa ma soprattutto promesse mantenute», afferma il rappresentante teramano al Senato del Popolo della libertà. «Il provvedimento dà risposte certe a tutte le esigenze nel breve e medio periodo – è il commento di Tancredi, che non esclude «un monitoraggio costante e successive correzioni e implementazioni da parte del Parlamento». Tancredi assicura la copertura certa della spesa prevista, fornendo la propria diretta esperienza quale componente della Commissione bilancio: «Mi preme fare chiarezza – ha detto – anche per sgombrare i dubbi sollevati strumentalmente da qualche collega di opposizione. Il decreto stanzia 4 miliardi e mezzo di euro da qui al 2011 a valere sui fondi strategici della Presidenza del Consiglio, dei quali il 40% direttamente sul 2009; altri 2 provenienti dalle nuove norme in materia di giochi, dei quali 540 milioni nel 2009; 300 milioni di euro subito disponibili per le infrastrutture viarie e ferroviarie da fondi Anas e Ferrovie; 3.100 milioni di euro da finanziamenti pluriennali dal 2010 al 2032». Tancredi riconosce «l’impegno enorme, senza ricorrere a nuove tasse».