Brucchi e la… memoria sportiva corta

TERAMO – Maurizio Brucchi prima ancora di essere il candidato sindaco del centrodestra è il presidente del Circolo Tennis Teramo. Dunque, un uomo di sport. E come tale, ci sta che si complimenti per un risultato sportivo di grande livello quale quello della Bancatercas Teramo. Lo fa da sportivo e da cittadino. Più strumentale, politicamente parlando, parrebbe se lo facesse in campagna elettorale. E Brucchi lo ha fatto. Grazie e complimenti ai ragazzi del basket e a Carlo (Antonetti, ndr) per quello che hanno fatto, etc. etc…. per aver portato il nome di Teramo in alto in Italia e nell’universo della società civile… Toccare il mondo sportivo, sotto elezioni potrebbe essere come camminare su un terreno minato. I risultati del team di Capobianco sono una pietra miliare nello sport cittadino e tutti ci inchiniamo, celebrandone le lodi. Ma un candidato sindaco, se ritiene di essere contento e soddisdfatto "da teramano e da tifoso" scrive al presidente in privato. Non fa sapere al mondo cittadino di essere orgoglioso, come me, come noi, come tutti voi. Perchè se lo fa da futuro sindaco, se lo sta facendo come palestra di buone maniere, operazione simpatia e quanto altro fa campagna elettorale, dovrebbe ricordarsi che altre realtà sportive di eccellenza in questa città hanno centrato risultati "storici" che meritano ugualmente plauso e riconoscenza pubblica. E ci riferiamo alla pallamano, che ha ottenuto una sudatissimna salvezza e non per questo non meritevole di una felicitazione da parte di qualcuno che si candida alla guida della città. E parliamo anche del calcio, che ha vinto un campionato, seppur di Promozione, a suon di record. E ci riferiamo anche al calcio a 5, in corsa alla grande per centrare la permanenza in A2. Una lettera in privato non avrebbe avuta eco, ne siamo consapevoli, ma avrebbe evitato agli sport "minori" di avere sempre più conferma che la vecchia – e forse anche quella che si propone come futura amministrazione – non si ricorda mai che esistono, nonostante giochino tutti con il nome Città di Teramo sulle maglie. Anzi, ci si ricorda di essi soltanto per chiedere sostegno elettorale.