Catarra: "Più tecnici, meno amministrativi in Provincia"

TERAMO – Viabilità, rifiuti, distretto industriale: sono alcuni dei temi su cui ha posto l’accento Valter Catarra, candidato presidente della Provincia per la coalizione di centrodestra, nel corso di una conferenza stampa convocata per la presentazione del suo programma elettorale. La viabilità e la manutenzione delle strade provinciali è tra i temi cari a Catarra il quale prevede di far ritornare in strada figure chiave come quella del cantoniere, e non ha lesinato critiche al presidente uscente Ernino D’Agostino il quale, secondo l’ex sindaco di Notaresco, avrebbe indebolito i settori "tecnici" dell’ente, per lasciare il passo ad un potenziamento dei settori amministrativi con conseguenti aumenti di spese del personale. Anche l’idea di D’agostino di un unico soggetto pubblico-privato al posto del distretto industrialenon piace a Catarra che definisce la proposta anacronistica e propone invece di allargare la perimetrazione delle politiche industriali a livello regionale se non alle regioni limitrofe. Nella rete delle accuse anche i Centri per l’Impiego, secondo Catarra, dai dati forniti dai sindacati, solo l’8% degli occupati si sarebbero rivolti alle strutture che subirebbero invece la forte concorrenza delle agenzie di lavoro interinale. L’intercettazione dei fondi europei è tra gli impegni programmatici di Catarra, che ha rivolto nuove accuse all’avversario politico di "non aver saputo cogliere nelle opportunità dei finanziamnti europe", in provincia secondo Catarra sarebbero arrivati "solo 328mila euro". Tra le "colpe" imputabili alla passata amministrazione provinciale, il candidato di centodestra ha insistito sulla mancata individuazione di siti idonei per il conferimento dei rifiuti, "D’agostino e Assogna – ha dichiarato Catarra contro l’ex assessore all’Ambiente e il presidente uscente – non hanno mai preso una decisione per lo smaltimento dei rifiuti, nè aiutato i piccoli comuni per paura di perdere il consenso elettorale dei comitati cittadini". A proposito di questo Catarra ha lanciato la proposta di un ufficio tecnico centrale all’interno dell’ente che supporti e faccia da punto di riferimento per i comuni più piccoli. Infine Catarra ha lanciato la proposta del ”Bum”, un biglietto unico integrato per l’accesso a tutti musei del territorio provinciale e una rivisitazione degli orari d’apertura per consentire la fruibilità full time delle sale provinciali di lettura e dei musei.