Sindaci: 5×3, le ultime risposte prima del voto

TERAMO – Le ultime risposte prima del voto. Cinque quesiti che emmelle.it ha formulato ai tre candidati sindaco al Comune di Teramo, Paolo Albi, Maurizio Brucchi e Sandro Santacroce. Ecco le loro risposte, sottoposte alla valutazione dei navigatori/elettori.

1. Il punto più qualificante del suo programma:
Albi:
Partecipazione e coinvolgimento di tutti i cittadini, con una costante attenzione alle proposte che provengono da tutti i quartieri, dalle frazioni, dalle associazioni e dal mondo del terzo settore. Il punto fondamentale che distingue il mio programma è senz’altro questo: l’idea di una Teramo che sia finalmente dei teramani e non di “pochi eletti”.
Brucchi: La riqualificazione ed il recupero del centro storico con la realizzazione di un salotto elegante, arredato con discrezione, bello nei monumenti e nella prospettiva urbana, nell’illuminazione e nei dettagli attraverso lo sviluppo dei progetti del premio “Micro luoghi-Macro spazi” . Inoltre il recupero dell’ex manicomio con la sua restituzione alla città.
Santacroce: Coinvolgimento reale nelle scelte amministrative dei quartieri e delle frazioni.

2) Cosa risponde a chi dice che in questa città il sindaco eletto è sempre frutto di un accordo trasversale:
Albi: La mia candidatura nasce da un progetto politico moderno e innovativo nell’interesse di tutta la città, condiviso da una coalizione ampia e rappresentativa ma, soprattutto, da larga parte delle migliori espressioni della società civile teramana. Abbiamo rotto schemi obsoleti e ricerchiamo la novità di un grande impegno civico.
Brucchi: Non esiste nessun accordo trasversale. Io sono il candidato sindaco per il centrodestra e governerò con le forze della mia coalizione.
Santacroce: I cittadini hanno il coltello dalle parte del manico, sta a loro non farsi fregare.

3) Un provvedimento immediato per il traffico:
Albi: Cinque rotonde in punti strategici della città, potenziamento del trasporto pubblico locale, rivisitazione della politica delle strisce blu. Parcheggi di “interscambio” nelle aree esterne al centro storico e interventi per una mobilità più sostenibile come mezzi pubblici a risparmio energetico e servizi per l’affitto di bici e motorini ecologici.
Brucchi: Apertura del “Lotto 0”, appalto Tangenziale Nord, Corona di parcheggi (San Francesco, San Gabriele, Piazza Dante, Nuovo teatro), Teramo città della bici e del pedone.
Santacroce:
Applicazione del PUT: via Po e viale Crispi a senso unico, parcheggi scambiatori utilizzando quelli esistenti del nuovo stadio e del palazzetto dello sport.

4) Uno, immediato, per chi non arriva alla fine del mese:
Albi: Attivazione del microcredito per famiglie e piccole imprese con la costituzione di un consorzio di garanzia da parte del Comune. E poi, incremento delle risorse per il mondo del terzo settore e le associazioni di volontariato che si occupano del sostegno ai cittadini in condizioni di disagio.
Brucchi: Una politica concertata con la Provincia e la Regione ed un Governo per proporre politiche finanziate allo sviluppo del territorio e quindi del lavoro.
Santacroce: L’ente comunale può fare ben poco; occorre attivare il salario minimo garantito, ma spetta al Governo (regionale e nazionale).

5) In che cosa si concretizzeranno, nelle decisioni che assumerà, il suo senso etico e il rispetto per i Teramani:
Albi: In ogni mia decisione garantirò sempre un rapporto corretto, leale e costruttivo con tutti. Leale con i cittadini che saranno tutti ascoltati a prescindere dalle personali convinzioni politiche. Leale con le istituzioni, ad iniziare dalla Regione e dalla Provincia. Leale con le imposte che pagano i cittadini, per non sperperare e fare clientele.
Brucchi: Trasparenza, onestà, coerenza, buon governo, così come nella tradizione del Centrodestra teramano.
Santacroce: Razionalizzazione delle spese; riduzione a 10 del numero degli assessori; apertura immediata dello sportello per le relazioni con il pubblico.