Tancredi: «L’avversario si è ritirato»

TERAMO – Soddisfatto, per molti motivi, soprattutto sul piano personale. E’ questo il primo commento del senatore Paolo Tancredi, che è intervenuto in televisione con un sostenuta vena  polemica, nonostante la grande soddisfazione per il risultato elettorale. A poche sezioni da scrutinate e un vantaggio di oltre 22 punti percentuali, il senatore Paolo Tancredi, uno dei maggiori fautori della candidatura di Maurizio Brucchi a sindaco, si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «L’avversario si è ritirato in questa competizione elettorale: io voglio dire che non c’è stato alcun accordo sottobanco, perchè potrebbe sembrare così, ma è stato l’avversario che si è ritirato. E se questo doveva essere un referendum contro la mia famiglia, ecco il risultato. Diciamo la verità: nessuno ha capito la candidatura di Paolo Albi con il Pd, diciamo la verità, un candidato senza progetto e senza proposte non poteva metterci in difficoltà». E poi esprime le sue particolari sottolineature: «Grande risultato della lista civica Al centro per Teramo che si conferma un perno dei nostri successi al Comune, ma grazie anche a all’Udc: sottolineo – ha aggiunto Tancredi – il grande coraggio di Dodo Di Sabatino che ha raccolto i cocci di un partito, lasciati da chi ha abbandonato simbolo e persone, a conferma che c’è un elettorato dell’Udc aldilà di qualsiasi persona, aldilà di qualsiasi patronato di Piano della Lenta». Albi dal canto suo, ha riconosciuto la vittoria netta del suo avversario e ha promesso che farà opposizione, mantenendo gli impegni.