"Di Luca inadeguato a traghettare il PD al congresso d’autunno"

TERAMO – “Peppino Di Luca è inadeguato a traghettare il Partito Democratico al congresso d’autunno. Ne chiediamo le immediate dimissioni”. E’ quanto sostengono sul segretario provinciale del partito i Per Davvero, intervenuti in una nota per analizzare le cause della pesante sconfitta elettorale subita dal centrosinistra, una sconfitta che l’associazione attribuisce ad una natura politica in cui la matrice ginobliana avrebbe giocato un ruolo determinante. All’onorevole Ginoble ( di lui i Per Davvero dicono “che in questa campagna elettorale si è distinto per la sua assenza organizzativa limitata a qualche comparsata”)  vengono infatti attribuite dall’associazione tutta una serie di “crepe” politiche che avrebbero incrinato il partito fino alla disfatta elettorale. Tutto sarebbe iniziato con la sostituzione dell’assessore e allora sindaco di Atri, Paolo Basilico che portò alla crisi anticipata il comune di Atri, con una dura sconfitta del centrosinistra alle elezioni successive. Stessa situazione per i Per Davvero avvenne con “la cacciata dei socialisti” al comune di Roseto creando problemi all’amministrazione e portando alla crisi anticipata del comune di Nereto. Tra “le colpe ginobliane” i per Davvero annoverano infine l’accordo su Teramo città con il partito centrista del’UdT e, per quanto riguarda la Provincia, la tardiva riconferma della candidatura alla presidenza di D’Agostino, attributita dai Per Davvero “alle ambizioni ginobliane neocentriste di perseguire il dominio futuro sul Partito”. Parole diverse invece per il presidente uscente, Ernino D’Agostino, il cui quinquennio amministrativo è stato invece valutato positivamente. “E’ ora di iniziare una riflessione seria sulle cause della sconfitta del centrosinistra – si legge nella nota – e avviare la costruzione di un partito che, non sia più caratterizzato da lobbies di potere, ma sia dotato di strutture democratiche adeguate portando avanti i programmi e le politiche territoriali nell’interesse generale, elementi fondamentali per ritornare ad essere forza di governo nel nostro territorio”.