Di Sabatino: "Il sindaco e il partito hanno ricompensato un lavoro straordinario"

TERAMO – Nel presentare “Dodo” Di Sabatino quale suo vicesindaco e assessore al Bilancio, Brucchi ha sottolineato che “raccoglie una eredità pesante”. Fernando Cantagalli, che ha ricoperto lo stesso incarico nella giunta Chiodi, è tuttavia sicuro che la delega è riposte in buone mani. “Dodo è indubbiamente la persona migliore per svolgere questo ruolo, e anche più preparato di me – ha dichiarato a questo proposito Cantagalli – è assennato e ha tutte le caratteristiche per fare bene”.  Un incarico di cui Dodo conosce la delicatezza ma nel quale ci conferma di sapersi districare agilmente.

Alfonso Di Sabatino unico assessore esterno. Perché?

Perché ritengo che il sindaco e il partito abbiano voluto ricompensare quello che abbiamo fatto in campagna elettorale che a mio avviso attiene alla sfera della straordinarietà.

Riceve un assessorato impegnativo. Che peso sente?

Raccolgo l’eredità di Cantagalli che ringrazio per il lavoro fatto e la prontezza che sono sicuro avrà nei miei confronti con i suoi consigli. Non sono un neofita, per cui sono certo di svolgere il mio incarico con professionalità e le competenze necessarie.

Come valuta la squadra di governo che guiderà il Comune?
Buona. Una squadra operativa e che ha voglia di fare. Persone non nuove alla politica anche se alcune alla prima esperienza amministrativa. I presupposti sono positivi.

Resterà il commissario dell’Udc?
Certo. Il mio compito non è ancora esaurito, abbiamo una serie numerosa di nuovi ingressi e il partito è in una fase di grande crescita.

Avete ottenuto un assessorato anche il Provincia? Sarà attribuito a Falasca?
Rispetteremo le aspettative di Vincenzo Falasca e la volontà espressa dall’elettorato che gli ha riconosciuto un gran numero di preferenze. Confermo che il nostro assessore sarà lui.