TERAMO – “Presto un confronto sul sistema di gestione idrica del territorio”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi dopo aver abbandonato, insieme agli altri comuni soci del Ruzzo guidati dal centrodestra, l’assemblea convocata dalla Ruzzo Reti per l’approvazione del bilancio 2008. “Per senso di responsabilità, non abbiamo votato contro e abbiamo preferito abbandonare i lavori per dare corso ai provvedimenti in itinere, come ci è stato chiesto dal presidente– ha dichiarato Brucchi – ma riteniamo che sulla Ruzzo Reti vada aperto un confronto, anche e soprattutto alla luce della mutata geografia politica, che ci ha visto passare dal 35% al 50% delle quote della società”. Prima delle amministrative infatti, rende noto un comunicato del primo cittadino – tra i Comuni associati al Ruzzo, il 65% di appartenenza al centrosinistra e il 35% al centrodestra, quote che adesso sono cambiate e che impone, secondo Brucchi, una riflessione per riequilibrare le rappresentanze politiche che animano la gestione della società dei servizi idrici. “Quello di oggi, si legge nella nota, in un clima di assoluta serenità e di leale confronto politico, viene considerato dai sedici sindaci dei Comuni amministrati dal centrodestra quale il primo di una serie di confronti sulla gestione complessiva del “sistema acqua” nel teramano.”
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