Giovani delle tendopoli in vacanza sulle Alpi Marittime

TERAMO – Un po’ di spensieratezza lontano dalle tendopoli è l’intento di un soggiorno finanziato dal Parco Nazionale del Gran Sasso per alcuni giovani ospitati attualmente nei campi aquilani. Tutto è pronto per la partenza di 25 ragazzi provenienti dai campi di Pizzoli e Pagliare di Sassa, informa una nota, prevista lunedì prossimo per un soggiorno sulle alpi marittime. La vacanza, promossa dall’ente parco nell’ambito delle attività didattiche del programma “Estate in …tenda con i Parchi italiani”, è stata possibile grazie la disponibilità dell’associazione delle Guide alpine Alpi Liguri e di alcuni enti locali piemontesi. Il Parco, in particolare, ha finanziato il viaggio dall’Aquila a Savona e ritorno. Durante il soggiorno dal 13 al 17 luglio,informa una nota, i ragazzi saranno impegnati in attività educative e sportive in ambienti splendidi, atte a far vivere loro nuove emozioni ed un po’ di spensieratezza lontano dalle tendopoli. Saranno accolti nel Rifugio Mongioie del CAI sez. Alberga, nell’Alta Valle del Tanaro (Cn) a quota 1550 m. Saranno inoltre distribuiti loro materiali della Ferrino come zainetti,  sacco lenzuolo, borraccia, pila frontale. Intanto oggi, rende noto il comunicato, presso il complesso turistico di Paladini, nel distretto “Strada Maestra”, l’ente parco ospiterà a pranzo i giovani atleti dell’Interamnia World Cup, di ritorno dalla trasferta all’Aquila. “Si tratta – hanno dichiarato il Commissario Straordinario e il Direttore del parco – di azioni di accoglienza e solidarietà che il Parco compie nella convinzione che i giovani, per la freschezza e la generosa positività del loro impegno, possano dare nuovo impulso alla salvaguardia delle natura e dell’ambiente. I ragazzi aquilani, in particolare, possono essere aiutati, tramite attività di educazione ambientale, in questo difficile momento. Quanto ai giovani atleti della Coppa Interamnia, attraverso la trasferta aquilana essi hanno compiuto un’azione di grande significato, che il Parco ha inteso avvalorare accogliendoli in uno dei luoghi più suggestivi dell’area protetta con un buffet in cui avranno modo di conoscere e gustare i sapori più autentici del territorio”.