Corso Porta Romana: "Un passo indietro che dimostra senso di responsabilità"

TERAMO – "E’ paradossale apprendere che l’Anas ha accolto favorevolmente l’inversione del senso di marcia a Corso Porta Romana per via del lavori previsti per il Lotto 0, quando lo stesso Lotto 0 fu usato dall’ex assessore Rabbuffo per motivare un provvedimento che andava nella direzione opposta". Non ha dubbi Marcello Olivieri, presidente dell’associazione Teramo Vivi Città, nell’attribuire meriti o responsabilità sulle decisioni prese in questi anni sulla viabilità di Corso Porta Romana. Soddifazione,nel corso di una conferenza stampa, ha inteso esprimere Vivi Città oggi, nel giorno dell’entrata in vigore dell’inversione del senso di marcia, per l’ordinanza emanata dal sindaco Brucchi e dall’assessore al Traffico, Giorgio Di Giovangiacomo."Un risultato atteso dai commercianti e dai residenti del quartiere – ha commentato Olivieri – un passo indietro rispetto la scelta fatta dalla precedente amministrazione che evidenzia senso di responsabilità ed l’efficenza amministrativa della nuova Giunta". Un provvedimento che, come sottolinea il presidente dell’associazione, è arrivato grazie alle battaglie condotte da Teramo Vivi Città in colaborazione con il presidente del comitato di quartiere, Leonardo De Pompa. Intanto, seguendo il solco di questa collaborazione, Olivieri ha annuncia che presto si attiveranno per riuscire a ottenere, per gli abitanti di Corso Porta Romana, le strisce pedonali e una fermata del tram. Entrambe le istanze sono state sottoposte nel corso della conferenza stampa all’assessore di Giovangiacomo che si è impegnato a valutarne le possibilità di realizzazione. Nel caso del passaggio del tram, l’assessore ha però sottolineato che i limiti del chilometraggio a cui è sottoposto il trasporto pubblico, rendono preferibile l’opzione di un’apertura verso il transito del bus navetta. Per quanto riguarda ulteriori provvedimenti sul traffico, l’assessore ha anticipato che si è tornati a valutare l’ipotesi di introdurre un senso unico su via Po’ (in entrata) e viale Crispi (in uscita), in questo caso è al vaglio l’ipotesi di inserire una rotonda all’altezza di Cartecchio.