Sospesi per un anno i pagamenti delle aziende virtuose

TERAMO – E’ stato presentato oggi all’Aquila “Sospendi mutuo”, un progetto nato per assicurare alle aziende virtuose e meritevoli un temporaneo alleggerimento degli impegni finanziari in atto. L’iniziativa, informa una nota, è stata illustrata dal presidente del comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria Giuseppe Marozzi, alla presenza del vice presidente e assessore regionale allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione e dei Direttori Generali dei principali Istituti di Credito Abruzzesi. “Sospendi mutuo”  è pensato per concedere alle imprese  la possibilità di ottenere la sospensione del pagamento della quota capitale dei finanziamenti per un anno. Il progetto, al quale hanno già aderito tramite la firma di un protocollo la Carispaq, Carichieti, Caripe, Tercas e la Banca Popolare di Sulmona e Lanciano definisce gli impegni che le parti, Confindustria e i singoli istituti di credito, assumono per fronteggiare gli effetti della crisi economica in Abruzzo. “La crisi in atto – ha dichiarato Giuseppe Marozzi, presidente del Comitato regionale della Piccola Industria di Confindustria – ha causato e sta causando non poche difficoltà alle piccole e medie imprese, che incontrano problematiche di liquidità nel  far fronte ai pagamenti di rate di finanziamenti. Crediamo molto in questa iniziativa, sia per i benefici che ne potrà trarre la nostra economia, sia per il segnale di compattezza che il sistema degli istituti di credito abruzzesi dimostra di saper garantire al territorio in questo particolare momento”. Il protocollo avrà durata di 12 mesi. Possono presentare domanda di rimodulazione del debito le piccole e medie imprese della regione Abruzzo aderenti al sistema Confindustria abruzzese, ma che non abbiano in corso  procedure esecutive, e che hanno beneficiato della CIG o CIGS, o che a causa della crisi economica in atto, non sono nelle  condizioni, per transitorie difficoltà finanziare, di rispettare temporaneamente le scadenze delle rate dei finanziamenti non agevolati.